Giallo nell’acquapark di Montesilvano, in provincia di Pescara, dove tra i rifiuti è stato trovato lo scheletro di un uomo. Il parco acquatico, Acquadisco Splash, è chiuso ed abbandonato da oltre 10 anni.
Trovato uno scheletro nell’acquapark di Montesilvano
Tra idroscivoli scrostati e i padiglioni abbandonati, qualcuno ha notato uno scheletro. dove un tempo si consumavano drink, qualcuno ha notato lo scheletro che. L’autopsia è stata eseguita, su incarico della procura di Pescara, dal medico legale Cristian D’Ovidio.
L’autopsia in attesa del Dna
L’esame autoptico è stato eseguito su resti ossei, in quanto il cadavere era in stato di scheletrizzazione totale. L’esperto ha eseguito studi radiografici, che hanno consentito di escludere traumatismi importanti. Sono stati effettuati anche studi entomologici. Grazie alle misurazioni antropometriche è stato possibile ipotizzare il sesso e l’età. Purtroppo non esistono elementi che consentono di identificare la vittima.
Sarà utile l’analisi del Dna: gli accertamenti di genetica forense verranno eseguiti all’Università d’Annunzio, ai fini di un’eventuale comparazione.
Il decesso mesi fa
L’autopsia ha consentito di ipotizzare l’epoca del decesso, che risale a mesi fa. Informazioni più precise in tal senso potrebbero arrivare dall’esito dello studio entomologico. Eseguiti, infine, esami tossicologici sui resti ossei. Il cadavere era stato trovato dai carabinieri, nel corso di un controllo nella struttura. Accanto al corpo non erano stati trovati documenti di identità o elementi utili all’identificazione dell’uomo.
Le condizioni dell’Acquadisco Splash fanno discutere da tempo, in quanto la struttura, spesso usata come rifugio per disperati, è ormai una discarica a cielo aperto.