Aggressione in provincia di Monza Brianza, 16enne picchia un suo coetaneo per una ragazza contesa, il papà lo incitava ed era presente al pestaggio. Questa mattina, 10 marzo, i carabinieri hanno arrestato in Brianza due ragazzi per rapina e lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Picchia un coetaneo per una ragazza: il papà lo incitava
I carabinieri hanno arrestato in Brianza due ragazzi per rapina e lesioni aggravate in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’accusa di cui devono rispondere è di aver picchiato violentemente un ragazzo di 16 anni, con un manganello.
Sono accusati, inoltre, di furto poiché hanno sottratto e distrutto il telefono della giovane vittima. La violenza ha avuto luogo lo scorso giugno a Vimercate, Monza, ad assistere alla scena, vi era anche il padre di uno dei due ragazzi arrestati, che è indagato in concorso.
La violenta aggressione, sotto gli occhi del genitore
All’origine del pestaggio, probabilmente, vi sono motivi di gelosia per una ragazza. Quella sera la giovane vittima era in pizzeria con gli amici, quando si è trovato circondato dagli aggressori. I 16enni, dopo aver invitato il loro coetaneo, a seguirli nel parcheggio, insieme al genitore 50 enne di uno dei due, hanno dato via alla violenza.
Il ragazzo è stato preso a calci e pugni e a colpi di manganello, poi gli è stato sottratto e distrutto il telefonino. Solo l’intervento dei dipendenti del locale, che hanno chiamato il 112, è riuscito a interrompere la violenza. I due ragazzi hanno in un primo momento brandito i manganelli anche verso i dipendenti e i clienti del locale e poi sono fuggiti a bordo di una vettura guidata dal genitore.