Cronaca

Monza, 26enne trovata morta nel bosco con mani e piedi legati: si indaga

Karine Cogliati
Karine Cogliati
Karine Cogliati

Il corpo di Karine Cogliati, 26enne di origini brasiliane con un passato di tossicodipendenza, è stato trovato in una zona boschiva di Carate Brianza da un escursionista. Gli inquirenti hanno identificato la vittima dopo due giorni dal ritrovamento.

26enne trovata morta nel bosco con mani e piedi legati, si indaga

Dopo due giorni dal ritrovamento di un corpo senza vita in una zona boschiva di Carate Brianza, gli inquirenti hanno identificato la vittima: si tratta di Karine Cogliati, 26enne di origini brasiliane, nota nella zona per un passato di tossicodipendenza.

Un escursionista scopre il corpo lungo un sentiero impervio vicino alle grotte di Realdino. La giovane aveva mani e piedi legati con una felpa passata sotto le gambe e annodata sopra la testa. Nessun segno evidente di violenza, ma si attendono ulteriori esami.

Prime ipotesi investigative

Possibile overdose: potrebbe aver assunto stupefacenti in compagnia di qualcuno. Trasporto del corpo post mortem: gli inquirenti sospettano che il cadavere sia stato abbandonato nella boscaglia dopo il decesso. La Procura di Monza ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia per giovedì 20 febbraio.

La vittima senza fissa dimora, conosciuta in zona per problemi di tossicodipendenza, frequentava ambienti a rischio nel territorio brianzolo. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Monza, stanno ricostruendo le ultime ore di vita di Karine Cogliati per chiarire le cause della morte e individuare eventuali responsabili.

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