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Monza, Marco Magagni ucciso con una coltellata al petto: la fidanzata Stella Boggio ottiene gli arresti domiciliari 

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Stella Boggio e Marco Magagni

Ha ottenuto gli arresti domiciliari a casa dei suoi genitori Stella Boggio, la 33enne arrestata per l’omicidio del fidanzato Marco Magagni, 38 anni, ucciso due giorni fa a Bovisio Masciago (Monza). La donna lo ha ucciso con una coltellata al petto. Il delitto al culmine di una violenta lite, l’ennesima, tra la coppia. È stata poi la stessa Stella Boggio a chiamare il 112.

Monza, omicidio di Marco Magagni: Stella Boggio ottiene gli arresti domiciliari

A deciderlo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Marco Formentin, che stamattina ha tenuto l’udienza di convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri, dove Boggio è arrivata dal carcere di San Vittore.

Come riportato da Il Giorno, la 33enne ha parlato, spesso interrotta dal pianto, per poco più di un’ora, ribadendo la sua versione sulla legittima difesa messa in atto dopo un’aggressione ricevuta dal compagno in seguito all’ennesima lite violenta che accadeva quando il 38enne, molto geloso, eccedeva con gli alcolici.

A chiedere la misura cautelare alternativa alla custodia in carcere, voluta dalla Procura di Monza, è stato l’avvocato Manuel Messina, difensore dell’indagata di omicidio volontario aggravato dall’uso dell’arma da taglio.

“La decisione del giudice aiuterà Stella, che è molto provata, così come i suoi familiari”. La 33enne è anche madre di un bambino di 8 anni, per “tutelare la serenità” del quale la donna sostiene di non avere mai denunciato le precedenti aggressioni del compagno.

Il delitto nella loro abitazione

L’omicidio si è consumato nella notte tra lunedì e martedì in un appartamento di via Tonale, a Bovisio Masciago, in provincia di Monza. Al culmine di una violenta lita la donna, 33 anni brianzola, avrebbe afferrato un coltello colpendo poi il compagno al petto.

Per il 38enne Marco Magagna ogni soccorso si è rivelato vano. Dopo l’omicidio la donna ha chiamato il 112. I carabinieri intervenuti hanno fermato la 33enne che è stata accompagnata in caserma dove è stata interrogata. La coppia aveva un rapporto molto turbolento negli ultimi tempi.

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