Matteo Salvini difende Luca Morisi, indagato per droga, dall’attacco mediatico in corso: “mi sembra che nei confronti della Lega ci sia un trattamento arrogante e supponente” e che “l‘attacco nei confronti della Lega sia indegno di un Paese civile” ha detto il leader della Lega ai microfoni di Radio Anch’io.
Morisi indagato per droga: “non mi permetto di giudicare la vita privata”
“La vita privata non mi permetto di giudicarla, ho mai giudicato il figlio di Beppe Grillo indagato per stupro? Non mi permetto. L’arresto dei genitori di Renzi, i problemi privati di figli, cugini e nipoti? Condanno e condannerò ogni utilizzo di sostanze stupefacenti, ma chi consuma va aiutato perché ha dei problemi”, ribadisce il leghista, che sull’operato della Bestia replica: “Sa quante minacce di morte ricevo io senza ‘Bestia’?“.
Salvini: “nessuna spaccatura con Giorgetti”
E sulle indiscrezioni di un spaccatura con il ministro Giancarlo Giorgetti, Salvini è netto: “Mentre i giornali si occupano di ipotetiche spaccature, noi insieme stiamo cercando di non tornare alla legge Fornero“. Con Giorgetti la pensate allo stesso modo sul futuro della Lega? “Assolutamente sì“, la risposta.
Sulla successione al Quirinale, invece, “il futuro di Draghi lo sceglierà Draghi, è di pessimo gusto parlarne il 29 settembre. Mi sembra mancanza di rispetto tirare per la giacchetta Draghi per una scelta che verrà fatta a febbraio”.
Discoteche e sale da ballo chiuse: “Inspiegabile”
Sul fronte Covid, tenere chiuse “sale da ballo, balere e discoteche è inspiegabile, una scelta folle, senza nessuna giustificazione“, spiega ancora Salvini, che continua: “Se chiedi il Green pass, ritieni ti tuteli per andare in 50mila allo stadio o a un concerto, mi sembra una inutile punizione nei confronti di 3mila imprese e milioni di giovani e meno giovani“.