Cronaca

È morta Anna Maria Bottini, recitò nel Gattopardo di Visconti: si è spenta a 104 anni

Il 9 agosto si è spenta a 104 anni l’attrice milanese, Anna Maria Bottini, che nel corso dei decenni ha lavorato con le principali forme di comunicazione, dal teatro al cinema, dalla radio alla televisione. Fu Madame Dombreuil nel capolavoro di Visconti tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e prestò il volto per uno dei più celebri carosello di sempre.

Addio all’attrice milanese Anna Maria Bottini: si è spenta a 104 anni

L’attrice, nata nel 1916, è morta il 9 agosto, per ironia della sorte nello stesso giorno in cui se n’è andata un’altra donna dello spettacolo italiano, Franca Valeri. Una carriera pluridecennale quella di Anna Maria Bottini, che ha iniziato con gli studi di recitazione presso la Scuola dell’Accademia dei filodrammatici di Milano, diretta allora da Ettore Berti ed Emilia Varini. Lì si diplomò nel 1936, quando aveva soli 20 anni.

La carriera

Da qui inizia una carriera molto proficua, che la vede lavorare con le principali forme di comunicazione, a cominciare dal teatro, nell’ambito del quale collaborò con alcuni dei più grandi registi e sceneggiatori, da Memo Benassi (La famiglia allarmante, 1939) a Andrea Camilleri (La favola del figlio cambiato, 1939), da Franco Zeffirelli (Dopo la caduta, 1965) a Sandro Bolchi (L’amante compiacente nel 1960) a Pasquale Festa Campanile (Anche se vi voglio un gran bene, 1970).

Al cinema con Luchino Visconti

Diversi anche gli impegni al cinema, con il ruolo nel film di Renato Rascel La Passeggiata del 1953 a I Tartassati di Steno nel 1959, fino a Luchino Visconti, per il quale recitò ne Il Gattopardo che aveva tra i protagonisti Burt Lancaster e una giovanissima Claudia Cardinale, interpretando il ruolo di Madame Dombreuil, la governante francese che popola il romanzo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Televisione e la pubblicità

Non possono mancare la televisione e la pubblicità, visto che Anna Maria Bottini recitò nel celebre spot pubblicitario della camomilla Bonomelli, reso famoso dal Carosello degli anni Sessanta, oltre ad aver preso parte a diversi sceneggiati celebri come La Famiglia Benvenuti, per due anni appuntamento preserale fisso degli italiani, Il Triangolo Rosso e Il Serpente a Sonagli. Negli anni Ottanta decide di ritirarsi dalle scene e dedicarsi alla vita privata, tant’è che buona parte della stampa si dimentica sostanzialmente di lei. Dal matrimonio con l’attore Tino Bianchi, scomparso nel 1996, è nato il figlio Marco.


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