È morta venerdì 12 giugno, intorno alle 11.30, la 18enne Chiara Friggeri: dopo aver lottato per diversi giorni tra la vita e la morte, la giovane si è spenta all’ospedale di Castelfranco Veneto, dove era stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva a seguito di un’overdose di alcol e droga.
Morta per un’overdose di alcol e droga la 18enne Chiara Friggeri
La ragazza, residente a Monfumo, era stata soccorsa domenica sera, 7 giugno, probabilmente a causa di un’overdose causata dall’assunzione di un mix di stupefacenti.
Il malore e la corsa in ospedale
A lanciare l’allarme era stato il suo fidanzato, che quella sera si trovava al suo fianco e che l’aveva vista accasciarsi a terra, colpita da un attacco al cuore. Nonostante i disperati tentativi di tenerla in vita, la situazione si è aggravata giorno dopo giorno e i medici non hanno potuto che constatarne la morte.
Una famiglia distrutta
Chiara era molto conosciuta nel piccolo comune di Monfumo, un dolore straziante soprattutto per la madre, il padre e i due fratelli più giovani.
Caccia al pusher
L’attenzione degli inquirenti adesso si starebbe concentrando su uno spacciatore della zona. Questo è sospettato di aver venduto gli stupefacenti alla ragazza e ad un amico che aveva dato per primo l’allarme dopo il malore della 18enne.