La donna era stata protagonista della Resistenza a Roma: aveva scritto a Mattarella che l’aveva ricevuta.
Morta Iole Mancini, ultima partigiana in vita testimone del boia delle Fosse Ardeatine
È venuta a mancare all’età di 104 anni Iole Mancini, l’ultima partigiana ancora in vita e testimone degli orrori nazisti avvenuti in via Tasso, in relazione alla strage conosciuta come Fosse Ardeatine. È deceduta nella serata di oggi, 2 dicembre 2024, nella sua abitazione nel quartiere Balduina a Roma. Aveva scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per segnalare le difficoltà che aveva incontrato con l’Anpi nell’accesso alle scuole. Nel giugno del 2022, il Presidente l’aveva ricevuta al Quirinale.
“I giovani non si rendono conto di cos’è una dittatura, non sanno cos’è una guerra. Meno male che c’è lei”, aveva detto quel giorno al capo dello Stato.
Chi era Iole Mancini
Nata a Nemi (Roma), il 19 Febbraio 1920, Iole Mancini faceva parte della Brigata Garibaldi. Iil suo ruolo era quello di Staffetta. Il marito Ernesto Borghesi, Medaglia d’Argento, partecipò all’azione di Via Rasella e al fallito attentato a Vittorio Mussolini La sua testimonianza è raccolta nel libro “Noi, Partigiani”.