Jocelyn Wildenstein, nota come la “donna gatto” per i numerosi interventi di chirurgia estetica estrema che ne avevano trasformato i lineamenti fino a conferirle sembianze feline, è morta a 84 anni. La donna si è spenta serenamente nel sonno nel tardo pomeriggio del 31 dicembre, nella suite di un hotel parigino dove risiedeva temporaneamente insieme al compagno, lo stilista Lloyd Klein.
A confermare la notizia è stato lo stesso Klein, che ha diffuso una nota in lingua inglese tramite l’agenzia di stampa francese AFP: “È con il cuore pesante e grande tristezza che il signor Lloyd Klein annuncia la morte inaspettata della sua amata fidanzata e compagna di lunga data, Jocelyn Wildenstein”.
È morta la donna gatto: Jocelyn Wildenstein aveva 84 anni
Nata in Svizzera nel 1940, Jocelyn Wildenstein aveva raggiunto notorietà mondiale non solo per il suo stile di vita lussuoso, ma soprattutto per il suo aspetto, frutto di innumerevoli interventi estetici. Sebbene lei stessa abbia sempre negato di essere ricorsa alla chirurgia plastica, secondo il Daily Mail avrebbe speso circa 2,4 milioni di euro per numerose operazioni, il primo dei quali un lifting agli occhi negli anni ’70.
Divenne famosa anche per la sua vita sentimentale e il matrimonio con Alec Wildenstein, ricco mercante d’arte, dal quale ebbe due figli, Diane e Alec Jr. Dopo il divorzio nel 1999, Jocelyn ricevette uno dei più cospicui assegni di separazione della storia: 2,5 miliardi di dollari, oltre a 100 milioni di dollari annuali per i 13 anni successivi. Nonostante l’enorme patrimonio, nel 2018 dichiarò bancarotta, sostenendo di non avere più denaro sul conto corrente.
La controversa relazione con la chirurgia estetica
La trasformazione estetica di Jocelyn divenne oggetto di attenzione mediatica e di critiche. Durante il divorzio, accusò l’ex marito di averla spinta a ricorrere al bisturi perché “odiava stare con persone anziane”. Tuttavia, Alec Wildenstein fornì una versione diversa: “Lei era ossessionata. Scoprivo sempre per ultimo i suoi interventi chirurgici. Pensava di poter sistemare il suo viso come un mobile, ma la pelle non funziona così”, dichiarò in un’intervista a Vanity Fair.
Nonostante le critiche e le difficoltà finanziarie, Jocelyn Wildenstein continuò a essere un personaggio controverso e popolare sui social, dove vantava 1,1 milioni di follower. La sua scomparsa segna la fine di una vita vissuta tra lusso, scandali e un’immagine divenuta simbolo degli eccessi della chirurgia estetica.
