Diletta D’Andrea, attrice e ultima moglie di Vittorio Gassman, è morta oggi a Roma. I figli Emanuele Salce e Jacopo Gassmann hanno dato l’annuncio, spiegando che, secondo il volere della madre, non ci saranno funerali pubblici. L’attrice, che aveva esordito al cinema negli anni ’50, ha poi lavorato prevalentemente in teatro accanto al marito.
Morta Diletta D’Andrea, ultimo amore di Vittorio Gassman: niente esequie su volontà dell’attrice
È morta questa mattina a Roma Diletta D’Andrea, attrice e ultima moglie di Vittorio Gassman. La notizia è stata annunciata dai figli Emanuele Salce e Jacopo Gassmann, che hanno espresso il loro dolore con un breve comunicato: “Questa mattina è venuta a mancare la nostra amata madre Diletta D’Andrea Gassman. Nel rispetto delle sue volontà e del suo desiderio di discrezione, non ci saranno esequie.”
Nata l’8 febbraio 1942 a Roma, Diletta D’Andrea è stata un volto noto del cinema italiano negli anni ’50 e ’60. Al cinema ha debuttato con “Il conte Max” (1957) di Giorgio Bianchi al fianco di Alberto Sordi, proseguendo la sua carriera con film come “La voglia matta” (1962) e “Le ore dell’amore” (1963), entrambi diretti da Luciano Salce, con cui ebbe una relazione e da cui nacque il figlio Emanuele.
Successivamente, D’Andrea si è dedicata al teatro, lavorando spesso accanto a Vittorio Gassman, con cui si era sposata nel 1970 e con cui è rimasta fino alla morte del celebre attore nel 2000. Dalla loro unione è nato Jacopo Gassmann, oggi regista.
L’attrice, dopo il ritiro dalle scene cinematografiche nel 1964, ha preferito dedicarsi al teatro e alla famiglia, mantenendo sempre una posizione riservata rispetto alla sua vita privata.