È stata arrestata Pamela Andress, la 52enne napoletana indagata per la morte di Samantha Migliore. La donna, residente a Giugliano in Campania, è finita agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Modena.
Pamela Andress, arrestata l’indagata per la morte di Samantha Migliore
La 35enne Samantha Migliore è morta dopo iniezioni di silicone al seno, in seguito a un intervento effettuato in casa a Maranello, in provincia di Modena. Pamela Andress deve rispondere di esercizio abusivo della professione, morte in conseguenza di altro reato e omissione di soccorso i reati per i quali era stata iscritta fin dalle prime fasi sul registro degli indagati.
Nel novembre 2020 l’ex tentò di ucciderla durante una lite, sparandole con una calibro 6,35. Dopo quell’esperienza si era rifatta una famiglia con un altro uomo e le figlie, avute nella precedente relazione, a Maranello dove lavorava come addetta alle pulizie. Si era trasferita nel Modenese 12 anni fa. Nella giornata di ieri si era sottoposta ad un trattamento al seno da una presunta professionista, in casa. In seguito alla puntura aveva accusato un malore, perdendo la vita in ospedale.
Fuggita
Non si conosce ancora la natura della sostanza che le è stata iniettata, che le avrebbe causato uno choc anafilattico o un arresto cardiocircolatorio. Gli specialisti sono al lavoro per stabilire ciò. La sedicente esperta di trattamenti al seno invece è fuggita, attualmente ricercata dalle Forze dell’Ordine, mentre il compagno della donna ed altri amici presenti allertavano il 118. I familiari della vittima vivono in Campania.