Cronaca

Morte Bruno Astorre, aveva tentato il suicidio già una settimana prima

Sono emersi nuovi dettagli sulla morte di Bruno Astorre, sembra che il presidente del Consiglio regionale del Lazio aveva tentato il suicidio già una settimana prima del decesso. La Polizia ha effettuato un sopralluogo nel suo ufficio per capire se avesse lasciato un biglietto o documenti che possano spiegare il motivo dell’estremo gesto.

Morte Bruno Astorre, aveva tento il suicidio anche giorni prima

Una settimana fa aveva tentato il suicidio dalla stessa finestra dove, nella giornata di ieri, il 60enne si è lasciato cadere finendo nel cortile interno. La Polizia ha effettuato un sopralluogo nel suo ufficio per capire se avesse lasciato un biglietto o documenti che possano spiegare il motivo dell’estremo gesto.

Inoltre, è stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Gli inquirenti hanno raccolto le dichiarazioni di amici, parenti e colleghi per capire lo stato d’animo del senatore. Sequestrati lo smartphone e altri strumenti informatici usati dall’esponente del Pd.

L’ultima intervista di Bruno Astorre prima del suicidio

Due ore prime di togliersi la vita in Senato, Astorre era al caffè Black Jack di Grottaferrata dove, in diretta, ha partecipato ad una rassegna stampa. Durante la trasmissione si è fatto servire del tè al limore e qualche bicchiere d’acqua. Molte volte è scoppia a ridere. L’unica nota anomala era nella cadenza della parlata: spesso biascicata e non sempre comprensibile.

Finita la rassegna stampa, dove aveva detto che si sarebbe fermato ai Castelli Romani, si è diretto in Senato per la tragedia.

Bruno Astorre