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Morte di Lando Buzzanca, indagata la compagna: lo avrebbe spinto a sposarla per l’eredità quando stava male

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Foto di archivio

La Procura della Repubblica di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per Francesca Lavacca, nota con il nome d’arte Francesca Della Valle, compagna dell’attore Lando Buzzanca, scomparso il 18 dicembre 2022.

La donna, 54 anni, è indagata per circonvenzione d’incapace, poiché, secondo l’accusa, avrebbe approfittato delle condizioni di salute dell’attore palermitano per ottenere la sua eredità. Il pubblico ministero sostiene che Lavacca lo avrebbe “indotto a sposarla, abusando del suo stato di deficienza psichica”. L’udienza preliminare, tenutasi il 6 febbraio scorso, è stata rinviata a maggio per consentire ai figli di Buzzanca di costituirsi parte civile nel processo in qualità di eredi.

Morte Lando Buzzanca, la compagna a processo

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, riportata da Il Messaggero, l’indagine è scaturita da una denuncia presentata dai familiari dell’attore. Lavacca avrebbe cercato di contrarre matrimonio con Buzzanca quando lui aveva 86 anni e si trovava in gravi condizioni di salute a seguito di una caduta domestica. Tuttavia, il matrimonio non è mai stato celebrato grazie all’intervento dell’avvocato Luca Valvo, amministratore di sostegno dell’attore, che, rilevando possibili irregolarità, si è rivolto al Tribunale tutelare ottenendo il blocco delle nozze.

Dalle indagini è emerso che Lavacca aveva presentato una procura speciale firmata da Buzzanca all’ufficiale di Stato civile, dichiarando che l’attore non poteva firmare personalmente perché ricoverato in una struttura sanitaria. Gli investigatori hanno acquisito la documentazione per approfondire il caso.

I figli di Buzzanca e la domestica hanno riferito di non aver mai saputo dell’intenzione dell’attore di sposarsi. Hanno inoltre sottolineato che il padre, viste le sue condizioni di salute, non avrebbe potuto sottoscrivere alcun documento. Secondo i figli, Lavacca avrebbe anche interferito nella gestione dei diritti d’immagine dell’attore.

Le accuse e le contro-denunce

Assistita dall’avvocato Antonio Gravante, Francesca Lavacca respinge ogni accusa e ha presentato diverse denunce. Tra i destinatari delle sue azioni legali figurano i figli di Buzzanca, accusati di truffa, circonvenzione d’incapace e violenza privata, l’ex amministratore di sostegno Luca Valvo, accusato di abuso d’ufficio, e alcuni medici delle strutture sanitarie dove l’attore era ricoverato, sostenendo che nella Rsa in cui si trovava gli venisse fatto del male. Tuttavia, il pubblico ministero ha richiesto l’archiviazione di tutte le denunce presentate dalla donna.

Roma