Cronaca

Francesca Carocci, morta di infarto a 28 anni. Due medici di Roma indagati per omicidio colposo: “Miocardite scambiata per ansia”

Infarto morta attrice Francesca Carocci
Francesca Carocci
Infarto morta attrice Francesca Carocci

Due medici dell’Aurelia Hospital di Roma sono indagati per omicidio colposo in ambito sanitario in una inchiesta aperta per far luce sulla morte di Francesca Carocci, attrice romana di 28 anni. La giovane si è spenta nel marzo del 2024 a causa di un infarto. I due medici indagati sono accusati di aver scambiato una miocardite per un’attacco d’ansia. 

L’attrice 28enne romana, il 2 marzo scorso, aveva avvertito una fitta fortissima al petto e si era presentata al pronto soccorso dell’Aurelia Hospital di Roma, ma, dopo la visita, era stata rispedita a casa con un antidolorifico. Francesca Carocci è morta dopo due giorni per infarto.

Morte di Francesca Carocci: due medici di Roma indagati per omicidio colposo in ambito sanitario

Era marzo 2024 quando Francesca Carocci, attrice romana di 28 anni, si reca al pronto soccorso dell’Aurelia Hospital di Roma lamentando fitta fortissima al petto. Qui viene sottoposta ad una serie di esami, tra cui un elettrocardiogramma, e poi viene rispedita a casa con la prescrizione di un antidolorifico.

Due giorni dopo la 28enne si sente di nuovo male. Dopo il secondo trasporto in ambulanza ha avuto un attacco cardiaco e un secondo infarto, che le è stato fatale, dopo la rianimazione. In seguito al decesso della giovane la procura di Roma ha avviato una indagine per omicidio colposo. Dopo mesi di indagine due medici dell’Aurelia Hospital di Roma sono stati iscritti nel registro degli indagati. L’autopsia ha rivelato che la 28enne soffriva di una patologia cardiaca.

Le indagini

Per il medico legale Luigi Cipolloni dalle analisi si poteva evincere “una sofferenza dell’organo cardiaco” e per questo i risultati degli esami “sarebbero stati letti con troppa superficialità”. “Il tracciato dell’Ecg e la troponina alta”, si legge, “avrebbero dovuto suggerire ai medici un altro comportamento”.  

Il pm Eleonora Fini ha chiuso le indagini nei confronti dei due medici, che saranno rinviati a giudizio, con l’accusa di omicidio colposo in ambito sanitario riporta il Corriere della Sera. I due dottori, infatti, classificarono il malore che aveva accusato Francesca Carocci come attacco d’ansia, prescrivendole degli antidolorifici “che già prendeva”. 

 

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