Due sanitari dell’ospedale Ruggi di Salerno sono indagati per la morte di Morena Bruno avvenuta il 19 agosto scorso. La 33enne, madre di tre figli, è stata trovata priva di vita dal marito nella loro abitazione a Montecorvino Rovella. Le accuse a carico degli indagati sono di omicidio colposo e omissione in atti d’ufficio.
Morte di Morena Bruno: indagati due sanitari del Ruggi di Salerno
Come è emerso dai primi accertamenti Morena Bruno si era sentita male nella sua abitazione, lamentando dolori al petto e episodi di vomito. Come riportato da Salerno Today venne portata d’urgenza al pronto soccorso del “Ruggi“, ma si trovò bloccata nella fila delle ambulanze in attesa di accettazione.
Dopo una lunga attesa senza essere visitata, la giovane madre decise di lasciare l’ospedale, chiedendo al compagno di riportarla a casa. Poi nella notte tra il 18 e il 19 agosto il dramma. Morena si trovava nella sua abitazione a Montecorvino Rovella quando il suo cuore ha smesso di battere.
Si indaga, disposta l’autopsia
A trovarla esanime il marito che ha prontamente allertato i soccorsi. I sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza della Croce Verde e un’auto medica del Vopi, non hanno potuto solo costatare il decesso della donna ed allertare le forze dell’ordine.
Per far luce sulle cause del decesso è stata aperta una inchiesta. Il sostituto Procuratore Gianpaolo Nuzzo, titolare dell’indagine, ha fissato per domani alle ore 15 l’autopsia. I due sanitari del Ruggi iscritti nel registro degli indagati sono accusati di omicidio colposo e omissione in atti d’ufficio.