“Secondo quanto è emerso ieri dopo l’autopsia e visto che le ricerche proseguono a Caronia e Sant’Agata di Militello negli stessi punti degli altri giorni riteniamo che l’ipotesi che si sta perseguendo sia quella del suicidio di Viviana”. Lo ha detto l’avvocato Pietro Venuti, legale della famiglia di Viviana Parisi, spiegando che le fratture e le ecchimosi” riscontrate dall’autopsia “sono compatibili con una caduta dall’alto, ad esempio il traliccio nei pressi del quale è stata ritrovata Viviana. Si tratta soltanto di mie ipotesi, saranno ovviamente gli inquirenti a fare chiarezza nei prossimi giorni”. Proprio sul traliccio, oggi verranno eseguiti nuovi controlli.
Morte di Viviana Parisi, ipotesi suicidio
L’autopsia eseguita ieri sera ha rivelato che Viviana aveva delle fratture multiple sul bacino, sulle braccia, sulle gambe. A questo punto il legale non esclude che la donna si sia potuta gettare dal pilone sotto il quale è stata trovata senza vita. Anche se non si escludono le altre ipotesi. La donna potrebbe essere stata presa colpita con un oggetto molto contendente, una catena ad esempio, oppure una mazza. Ma sono solo ipotesi.
Il legale lancia quindi un appello: “Chi ha visto qualcosa parli”. “Faccio anche io un appello da parte della famiglia, come ieri ha fatto il procuratore, chiedendo a chiunque abbia visto qualcosa subito dopo l’incidente o nei momenti precedenti, affinché si faccia vivo con gli inquirenti e dica cosa ha visto”, dice. Ma la famiglia vuole sapere soprattutto se la donna fosse sola o con il figlio.