Entro la fine del secolo i morti per conseguenze del caldo in Europa potrebbero triplicare: è l’agghiacciante rivelazione di uno studio guidato dal Joint Research Centre pubblicato su Lancet.
Morti per il caldo in Europa, lo studio di Lancet
Entro la fine del secolo i morti per conseguenze del caldo potrebbero triplicare: è quanto emerge da uno studio di Lancet. A registrare un aumento esponenziale di vittime i Paesi del Sud Europa che hanno dovuto fare i conti con anomale temperature come Italia, Grecia, Spagna e Portogallo.
La ricerca evidenzia come il caldo è più pericoloso del grande freddo che attualmente miete più vittime. Il progressivo innalzamento delle temperature ridurrà il numero di morti provocati dal gelo ma esporrà a numeri sempre maggiori di decessi per caldo. Le ondate di calore potrebbero uccidere fino a 129.000 persone l’anno in Europa rispetto alle attuali 44.000 e il bilancio annuale delle vittime del freddo e del caldo potrebbe arrivare a 450.000 nel 2100