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È morto Aldo Tortorella, partigiano, deputato e ultimo presidente del Pci: aveva 98 anni

Aldo Tortorella

Aldo Tortorella

Aldo Tortorella è deceduto all’età di 98 anni. Ultimo leader del Partito comunista italiano e dirigente durante la segreteria di Enrico Berlinguer, Tortorella, nato nel 1926, fu anche direttore de L’Unità negli anni ’70 e parlamentare comunista per oltre due decenni. Durante la Resistenza, era noto con il nome di battaglia ‘partigiano Alessio’.

È morto Aldo Tortorella, partigiano, deputato e ultimo presidente del Pci

Aldo Tortorella è morto la scorsa notte a Roma all’età di 98 anni. Ex deputato e dirigente del Partito comunista italiano, Tortorella ha rappresentato il suo partito in Parlamento per sei legislature, dal 1972 al 1994, gli ultimi anni con il Pds. Durante la segreteria di Enrico Berlinguer, fu uno dei principali dirigenti del Pci. Nato a Napoli il 10 luglio 1926, partecipò alla Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, adottando il nome di “partigiano Alessio”.

Chi era Aldo Tortorella

Tortorella trascorse gli anni giovanili tra Genova e Milano, per poi entrare nelle file dei partigiani milanesi. Dopo essere stato arrestato e successivamente fuggito, divenne dirigente del Fronte della gioventù, l’organizzazione giovanile dei partigiani costituita nel 1944. Dopo la fine della guerra, si dedicò al giornalismo, lavorando per *L’Unità* prima a Genova e poi a Milano, diventando direttore nazionale del giornale dal 1970 al 1975.

In quegli anni iniziò a scalare i vertici del Partito comunista, prima come segretario della federazione milanese e poi come responsabile del comitato lombardo. Il suo ingresso in Parlamento avvenne nel 1972 e da allora fu confermato fino al 1994. Nel Pci, Tortorella raggiunse posizioni di rilievo durante la segreteria di Berlinguer, che lo nominò responsabile delle politiche culturali. Fece parte anche dell’ultima segreteria di Berlinguer.

Si oppose al cambiamento di nome del Pci nel 1989 e, per un breve periodo, dal marzo 1990 al febbraio 1991, fu presidente del Partito comunista, l’ultimo a ricoprire tale ruolo prima della trasformazione in Partito democratico della sinistra. Dopo aver lasciato il Parlamento, continuò a influire sulla politica del partito fino alla fine degli anni Novanta, per poi allontanarsi dalla politica attiva e fondare l’associazione per il rinnovamento della sinistra.

Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi, ha dichiarato: “Con infinito dolore annuncio la scomparsa del carissimo Aldo Tortorella, il partigiano Alessio, parlamentare, intellettuale di straordinaria levatura, un punto di riferimento per tutta l’Anpi e per tutte le antifasciste e gli antifascisti. Un compagno”. Goffredo Bettini, esponente del Pd, ha definito Tortorella “un grande comunista italiano, combattente instancabile per la giustizia e la libertà in Italia e nel mondo”.

All’ex dirigente del Pci ha dedicato un post Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e deputato di Avs: “Aveva quasi 100 anni Aldo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di chiacchierare qualche volta con lui. Se ne va una personalità di primissimo piano della sinistra italiana. Uno di quelli che non hanno mai smesso di occuparsi con passione e tenacia delle cose del mondo, dalla parte della giustizia sociale, della pace del lavoro. Ricordo la sua ironia sempre tagliente e fulminante. Un abbraccio ai suoi familiari e a chi gli ha voluto bene. Ci mancherà”.

 

 

 

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