Morto a 90 anni Demetrio Volcic, storico corrispondente Rai da Mosca
Lo storico inviato Rai che raccontò gli anni della Guerra fredda da Mosca, Praga, Varsavia e altre città dell’est Europa
È morto a 90 anni il giornalista Demetrio Volcic, storico corrispondente Rai da Mosca, oltre che da Praga, Vienna, Bonn. Volcic si è spento oggi, domenica 5 dicembre, a Gorizia. Fu direttore del Tg1 dal 1993 al 1994, senatore del Pds e poi europarlamentare nel gruppo del Pse.
Morto Demetrio Volcic: chi era uomo “di confine” che raccontò la “cortina di ferro”
Demetrio Volcic nacque il 22 novembre 1931 a Lubiana da padre triestino e madre goriziana. La famiglia si era trasferita in Slovenia durante il fascismo, per poi rientrare in Italia alcuni anni più tardi. Volcic ha vissuto in varie città, tra cui Vienna e Parigi, raccontando l’Europa della “cortina di ferro”. Dalla metà degli anni ’90 si dedicò alla carriera accademica e politica. Negli ultimi sei mesi le condizioni di salute di Volcic erano peggiorate. Ai problemi alla schiena che lo affliggevano da tempo, si erano aggiunte altre patologie.
La carriera tra politica e accademia
Volcic fu anche direttore del Tg1, senatore 20 anni fa circa eletto con il centrosinistra ed europarlamentare. Scrittore, aveva pubblicato numerosi libri di successo, l’ultimo dei quali uscito nel 2021, una sorta di collage di quanto aveva scritto in precedenza con capitoli inediti. È il primo e unico libro scritto in sloveno. Volcic lascia la moglie e un figlio, che vive a Mosca.
