È morto Enzo Garinei, attore di cinema e di teatro, doppiatore, fratello del noto commediografo e regista teatrale Pietro Garinei (della celebre ditta Garinei e Giovannini). Aveva 96 anni. Nel corso della sua carriera ha realizzato più di settanta film e ha calcato per cinquant’anni i teatri italiani, spesso nelle produzioni del fratello come Alleluia brava gente e Aggiungi un posto a tavola.
Morto Enzo Garinei, aveva 96 anni
Nato a Roma il 4 maggio 1926, ha esordito poco più che ventenne in Signorinella seguito poi da Totò le Mokò; con il principe De Curtis ha girato moltissimi film come caratterista con la regia di Mario Mattioli, Mario Monicelli e Camillo Mastrocinque. Per il giovane attore, Totò è stato un grandissimo maestro, “da lui ho imparato tutti i tempi comici” raccontava.
Alla carriera cinematografica e televisiva (era con Delia Scala e Gerry Scotti nella serie televisiva Io e la mamma ma anche qualche episodio di Don Matteo), Garinei ha sempre affiancato quella teatrale, in particolare nelle commedie musicali. Solo due anni fa era ritornato in tournée con la nuova edizione di Aggiungi un posto a tavola con Gianluca Guidi, interpretando dal vivo “la voce di Dio”, ottenendo un sentito riconoscimento da parte del pubblico.
La carriera da doppiatore
La sua voce d’altronde è molto conosciuta al pubblico grazie anche al suo lavoro di doppiatore. Il personaggio più noto a cui ha prestato la voce è probabilmente quello di George Jefferson (interpretato da Sherman Hemsley) della sitcom I Jefferson (1975-1985). Doppiò anche Stan Laurel in alcune comiche e film dopo la prima versione che storicamente fu quella di Alberto Sordi. Nel luglio 2009 ha vinto il riconoscimento speciale Leggio d’oro “Alberto Sordi”.