Cronaca

Voleva attraversare l’Atlantico con una barca a remi: morto il navigatore francese Jean-Jacques Savin

Le ultime comunicazioni con Savin, con una richiesta di soccorso, risalgono a venerdì scorso

L’impresa di attraversare l’oceano Atlantico con una barca a remi è finita in tragedia. Il navigatore francese Jean-Jacques Savin, 75 anni, è stato trovato morto nella cabina della sua imbarcazione Audacieux a largo delle Azzorre. Le ultime comunicazioni con Savin, con una richiesta di soccorso, risalgono a venerdì, mentre si trovava a nord di Madeira diretto la piccola isola di Ponta Delgada.

Morto Jean-Jacques Savin, voleva attraversare l’Atlantico in barca a remi

Savin aveva festeggiato il suo 75esimo compleanno il 14 gennaio scorso a bordo della Audacieux, lunga otto metri e larga un metro e 70, descrivendo la sua impresa – cominciata a Sagres nel sud del Portogallo – come “un modo di sfidare la vecchiaia“. “Vado in vacanza in mare aperto, mi prendo tre mesi di vacanza“, aveva riso poco prima della partenza.

L’Oceano questa volta è stato più forte del nostro amico, lui che amava tanto la navigazione e il mare“, hanno scritto i volontari che seguivano l’avventura in una nota diffusa sui media transalpini. Il team spiega anche di non conoscere ancora “le circostanze esatte della tragedia“.

L’impresa precedente

Le Figaro ricorda che l’uomo, ex paracadutista militare, si era fatto conoscere nel 2019 per aver trascorso più di quattro mesi su una barca a forma di botte lunga tre metri e con un diametro di 2,10 m. Aveva così attraversato l’Atlantico da solo, spinto dai venti e dalle correnti. Un’esperienza da cui era nato poi il libro ‘127 giorni alla deriva, l’Atlantico in un barile’.

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