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Morto Kobe Bryant, riaffiorano sui social le accuse di stupro

La notizia della morte della star della Nba Kobe Bryant, ha sconvolto il mondo intero. Il campione ha perso tragicamente la vita in un incidente in elicottero e con lui, anche la figlia 13enne. Non mancano, anche in queste occasioni, gli insulti social e riaffiorano le accuse di stupro che investirono Kobe Bryant nel lontano 2003.

Kobe Bryant e le accuse di stupro

Dopo la tragica notizia dell’incidente, sui social sono apparsi commenti anche da parte di giornaliste, donne dello spettacolo e femministe. Felicia Sonmez, reporter del Washington Post, dopo la morte di Kobe Bryant ha postato un vecchio articolo del Daily Beast proprio su quelle accuse, dal titolo “Il caso dello stupro di Kobe: la prova del DNA, la storia della accusatrice, e la semi-confessione”.

Anche Danielle Campoamor, collaboratrice del New York Times e della Cnn, ha scritto sul social: “I miei pensieri sono e rimarranno con le vittime che vedono le loro accuse di stupro mascherate o ignorate solo perché un uomo sa praticare bene uno sport. La tua storia, il tuo trauma e la tua umanità contano più di una carriera”, scrive. “Potete avere il cuore spezzato per sua moglie, le sue figlie, i suoi amici, le persone che lo hanno idolatrato. È tanto triste quanto complicato”.

L’incidente in elicottero

Secondo quanto riportato da Tmz, il campione di basket era a bordo del suo elicottero privato con almeno altre quattro persone, oltre al pilota. Tra le cinque vittime dell’incidente ci sono anche la figlia 13enne Gianna Maria.

Stando alla ricostruzione della polizia della LA County, che avrebbe ricevuto la chiamata da parte di un testimone dell’incidente alle 10.01 del mattino, ora di Los Angeles, le condizioni meteo sarebbero state particolarmente difficili, con una fitta nebbia a disturbare la visibilità del pilota. La zona del disastro aereo non è lontana dalla centro sportivo che Kobe utilizzava per la sua “Mamba Academy”. Non è ancora chiaro dove fosse diretto Bryant. Con la cerimonia dei Grammys in programma nel tardo pomeriggio di Los Angeles allo Staples Center c’è chi sostiene che potesse essere quella la meta dei cinque passeggeri deceduti nel tragico incidente ma dagli organizzatori dell’evento, che celebrerà la leggenda di LA e di tutto il basket a stelle e strisce, non arrivano conferme. La moglie Vanessa non era a bordo dell’elicottero, per qualche minuto si è diffusa, invece, la voce che con Kobe ci fosse anche l’ex stella dei Lakers Rick Fox, voce poi smentita dalla figlia del canadese.

 






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