Precipita sul massiccio del Monte Bianco, muore l’alpinista di 50 anni Michele Raule. Scalava per aiutare i bimbi malati di tumore
Michele Raule, uomo di 50 anni, alpinista di San Lazzaro di Savena (BO) è morto dopo essere precipitato sul massiccio del Monte Bianco, poco sotto il rifugio Gonella.
Morto l’alpinista Michele Raule, è precipitato dal Monte Bianco
L’incidente è avvenuto domenica sera mentre l’alpinista stava attraversando un canalone nei pressi del rifugio Gonella quando è scivolato. Hanno dato prontamente l’allarme i suoi compagni, tra i quali anche il fratello che ha assistito alla scena.
Michele Raule aveva raccontato l’inizio della sua avventura su Facebook, che aveva deciso di dedicare all’Ageop per aiutare i bambini malati di tumore: “Partirò alle 5 di mattina da Genova con la bici, che lascerò in fondo alla Val Veny, per proseguire a piedi fino alla vetta. Mi sono allenato parecchio, ma non è sicuro che ce la farò. La mia motivazione, già non piccola, sarà rafforzata da una buona causa in cui credo molto: raccogliere fondi per Ageop”.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto il Soccorso Alpino Valdostano, che da subito ha evidenziato come il punto in cui era scivolato Michele fosse particolarmente impervio e, dunque, sulle scarse probabilità di trovarlo in vita. Il corpo senza vita è stato trovato nella mattinata di oggi 15 luglio.
La notizia lascia sconvolta la comunità di San Lazzaro e presso la chiesa martedì 16 luglio alle ore 21 si terrà una veglia di preghiera in ricordo di Michele.
