Giuseppe Sideri, un 51enne scomparso dal 2 gennaio a Uras, in provincia di Oristano, è stato trovato morto in un pozzo con piedi e mani legati con il fil di ferro. Gli inquirenti procederanno con gli accertamenti medico legali. Domani sarà eseguita l’autopsia.
Trovato morto in un pozzo: mani e piedi legati
Aveva i piedi e una mano legati con del filo di ferro a cui era collegato un blocco di cemento. La prima ipotesi è quella del gesto volontario, ma proprio per il modo in cui è stato ritrovato il corpo gli inquirenti non escludono altre piste e procederanno con gli accertamenti medico legali. Per questo motivo domani sarà eseguita l’autopsia.
Il ritrovamento
Il corpo è stato trovato all’interno di un pozzo nel territorio di Uras. Dopo la sua scomparsa era scattate immediatamente le ricerche. La prima ipotesi presa in considerazione dalle forze dell’ordine è che l’uomo fosse andato a cercare funghi, nonostante condizioni di salute non buone. Le ricerche erano state poi interrotte negli ultimi giorni, anche se i familiari avevano continuato a cercarlo nel territorio. Fino ad oggi quando c’è stata la terribile scoperta.