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È morto Roberto Maroni: fu l’ideatore della tessera del tifoso

Fu l'ideatore della tessera del tifoso emanata il 14 agosto del 2009

È morto nella notte di oggi, martedì 22 novembre, Roberto Ernesto Maroni a soli 67 anni: l’ex Ministro dell’Interno fu l’ideatore della tessera del tifoso emanata il 14 agosto 2009. L’uomo era gravemente malato già da quasi due anni.

Roberto Maroni è morto: introdusse la tessera del tifoso

Addio nella giornata odierna, martedì 22 novembre, a Roberto Ernesto Maroni: l’ex Ministro dell’Interno  ed ex segretario della Lega, gravemente ammalato da quasi due anni, si è spento nella notte all’età di 67 anni. Il politico è stato due volte ministro e governatore della Lombardia.

Fu l’ideatore della tessera del tifoso emanata il 14 agosto del 2009 in una direttiva del Ministro dell’Interno del quarto Governo Berlusconi: all’inizio era previsto per identificare i tifosi delle squadre. In seguito a polemiche sorte, dal 2017 è necessaria solo per accedere alle manifestazioni sportive a rischio elevato. Ora è solo uno strumento di fidelizzazione.

La tessera del tifoso

In un primo momento si era pensato di attivare la tessera dal 2009 per identificare i tifosi delle squadre, man mano rendendola obbligatoria per le trasferte. All’inizio della stagione solo due squadre ne erano provviste, l’Inter e il Milan ( che non avevano inserito la foto nella tessera come previsto dalla normativa). In seguito si aggiungono la Juve ma le altre società chiedono il rinvio.

Il 21 novembre 2009 il Ministro Maroni accoglie la richiesta delle società di perfezionare l’iniziativa rispondendo alle esigenze dei club: proroga, quindi, l’avvio della normativa fino all’inizio della stagione agonistica 2010-2011, per poter dare l’adesione a tutte le squadre. Il 30 luglio 2010 Maroni ha firmato un protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato e Autogrill Spa per promuovere la tessera del tifoso.

Il 25 agosto 2010 un intervento del ministro Maroni alla Berghèm Fest viene duramente contestato da 500 ultras dell’Atalanta contrari alla tessera. All’indomani della prima giornata del campionato di Serie A, Maurizio Beretta, presidente della Lega, dichaira che «non abbiamo assolutamente motivi per essere insoddisfatti». Durante le prime partite, in più di un’occasione si segnalano tifosi ospiti che si recano allo stadio senza tessera e che vengono fatti accomodare in tribuna in mezzo al pubblico con un cordone di steward, creando, in alcune occasioni, scontri. Dopo Udinese-Genoa con i tifosi ospiti in tribuna l’Udinese sceglie di creare un settore ospiti “aggiunto” per chi non è dotato di tessera del tifoso.

Alcune partite vengono giocate comunque a porte chiuse negando l’accesso anche agli abbonati e a chi ha sottoscritto la tessera. Il 21 giugno 2011, al Ministero dell’Interno, viene firmato il Protocollo d’Intesa tra il ministro Roberto Maroni e i presidenti di CONI, FIGC, Serie A, Serie B e Lega Pro che introduce una serie di novità: Trasferte e abbonamenti riservati unicamente ai possessori della Tessera del Tifoso; Riqualificazione e ammodernamento dei settori riservati ai tifosi ospiti; Apertura di un tavolo di confronto tra l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e rappresentanti delle tifoserie organizzate. Nel 2017 però un protocollo firmato da FIGC, CONI, Ministero dell’Interno e Ministro per lo sport ne ha ristretto l’utilizzo alle sole manifestazione ad alto rischio.

Chi è Roberto Maroni

Nato a Varese il 15 marzo del 1955 è stato segretario federale della Lega Nord dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013, Ministro dell’interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l’incarico nella storia repubblicana, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. È stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.

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