Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 17 febbraio, all’università di Salerno dove un ragazzo di 27 anni è morto dopo essersi lasciato cadere dal parcheggio multipiano. Secondo le prime informazioni, la vittima era uno studente originario di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli.
Dramma all’Università di Salerno, 27enne morto: ipotesi suicidio
Tragedia all’Università di Salerno: un ragazzo di 27 anni perde la vita dopo una caduta dal parcheggio multipiano. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi e la vittima era uno studente originario di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli. Il ragazzo, iscritto alla facoltà di Economia, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire. Si ipotizza che possa trattarsi di un gesto volontario, un episodio che non è il primo del suo genere avvenuto in quel parcheggio. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Anche i carabinieri sono giunti sul posto per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Le testimonianze
“È spaventoso”, dichiarano gli studenti che si sono radunati sul posto, non appena la notizia della presenza di due ambulanze nel parcheggio multipiano inizia a circolare nelle chat di gruppo.
Il dolore degli studenti
“Non di nuovo” scrivono sui social gli studenti dell’Università di Salerno, sconvolti e increduli di fronte all’ennesima tragedia che ha colpito il campus. Un’altra giovane vita è stata spezzata in un ateneo che ha già vissuto simili eventi in passato. Oggi ha perso la vita un ragazzo di 27 anni, originario del Vesuviano, che è caduto dal parcheggio multipiano.
L’ultimo tragico episodio risale al 2020, quando una donna di 30 anni, proveniente da Centola, si è lanciata dall’ultimo piano del parcheggio del campus, vicino all’uscita autostradale. Prima di questo, nel maggio del 2017, un giovane di soli 19 anni, al primo anno di ingegneria, si è tolto la vita gettandosi dalla rampa delle scale della biblioteca scientifica dell’Università.
Pochi mesi dopo, il campus fu nuovamente scosso dalla tragica morte di uno studente Erasmus, che si è lanciato nel vuoto dal quinto piano del parcheggio multipiano. Nel 2019, una studentessa di medicina di 25 anni tentò di togliersi la vita infliggendosi diverse coltellate all’addome e alla gola. Fu trovata in condizioni critiche e, dopo diversi giorni di ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, il suo cuore smise di battere. Rimangono da chiarire le motivazioni che hanno spinto a questo gesto estremo nel pomeriggio di oggi, mentre la comunità universitaria si unisce nel dolore per l’ennesima giovane vita spezzata.
Il cordoglio del rettore dell’Università di Salerno
Appresa la tragica notizia, Vincenzo Loia, rettore dell’Università di Salerno ha voluto esprimere il cordoglio di tutto l’ateneo per la morte dello studente 27enne:
“Esprimiamo il profondo cordoglio di tutta la nostra comunità universitaria per il dolore che ha colpito la famiglia, gli amici, gli affetti. In questo momento ci uniamo in silenzio a questo dolore. Siamo un campus che vive e si raccoglie intorno agli studenti, li accompagna durante il loro percorso di studio e umano, con attenzione e forte senso di responsabilità. In tal senso il servizio di supporto psicologico di base e l’osservatorio per il benessere sono un esempio di un percorso avviato da tempo e che riteniamo necessario e fondamentale per aiutare i nostri giovani nei momenti di difficoltà. Eventi tragici come questo ci lasciano sconvolti e richiedono una importante riflessione sui nostri giovani, così apparentemente forti ma con fragilità nascoste”