Quali sono gli aiuti per i giovani previsti dal decreto sostegni bis, tra cui quello del mutuo per la prima casa? Il premier Mario Draghi ha presentato il testo del decreto sostegni bis, con tutti gli aiuti per lavoro, giovani, tasse e turismo. Prima di illustrare il decreto, Draghi ha voluto “esprimere la mia soddisfazione per la decisione di lunedì scorso sulle riaperture graduali con il rischio calcolato, per procedere un po’ alla riapertura del paese e che è gran parte frutto della campagna vaccinale seguita dal governo“.
Proprio sui vaccini il premier ha aggiunto: “C’è una decisione di cui fiero, la sterzata che si è data sulle classi di età per le vaccinazioni, circa due mesi fa si è data priorità ai soggetti più fragili”, ha sottolineato. “Due mesi fa la classe tra 70-79 anni era la categoria meno vaccinata tra tute le categorie, oggi siamo all’80% questo che vuol dire che è la terza coorte dopo ultra novantenni e ottantenni”.
Mutuo prima casa e non solo: gli aiuti per i giovani del decreto sostegni bis
“Per l’occupazione ci sono in campo misure molto significative e per i giovani c’è un ampia parte del decreto, fino a 36 anni comprare una casa in cui l’imposta di registro e l’imposta sul mutuo sono stati cancellati. Per i giovani meno abbienti c’è anche la garanzia dello Stato sull’ottanta percento del mutuo. Si vuole rendere più facile per comprare una casa, costruire una famiglia, e avere quella sicurezza che manca oggi” ha spiegato il premier Mario Draghi in conferenza stampa.
Come funziona
Accedere al mutuo per l’acquisto della prima casa dunque sarà più semplice. Per i giovani fino a 36 anni sono state cancellate imposta di registro e imposta sul mutuo. Inoltre, per i meno abbienti, è prevista la garanzia dello Stato sull’80% dell’importo del mutuo.