A Napoli, un infermiere del pronto soccorso è stato aggredito dai familiari di una paziente per non aver immediatamente fornito una sedia a rotelle. La tensione è culminata con la simulazione di uno svenimento e la rottura della porta del Triage. L’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” denuncia un forte aumento delle aggressioni ai danni del personale sanitario.
Napoli, infermiere aggredito per una sedia a rotelle: ennesima violenza al pronto soccorso
All’Ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli, un infermiere del Triage è stato aggredito dai familiari di una paziente. L’incidente, denunciato da Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, evidenzia l’aumento preoccupante delle aggressioni contro il personale sanitario. Secondo l’associazione, si tratta della 43esima aggressione del 2024 all’Asl Napoli 1, con un totale di 61 episodi tra Napoli 1 e Napoli 2.
L’aggressione è iniziata intorno alle 18:30, quando un’auto ha freneticamente suonato il clacson all’esterno del pronto soccorso, pretendendo subito una sedia a rotelle. Quando l’infermiere ha cercato di mantenere l’ordine, il figlio della paziente lo ha spintonato e minacciato. La tensione è aumentata quando una delle figlie ha simulato uno svenimento, provocando la reazione violenta di un uomo robusto che ha sfondato la porta del Triage. Dopo la valutazione del personale medico, è stato constatato che la paziente non presentava alcun problema vitale.