Lancio di un sasso contro la sede dell’Associazione Gioventù Cattolica a Napoli: distrutta la vetrata dell’ingresso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Il fatto è avvenuto intorno alle 19 di ieri, sabato 14 dicembre. Lo riporta Il Mattino.
Napoli, distrutta vetrata della sede dell’Associazione Gioventù Cattolica
Si tratta di un raid vandalico o di un atto intimidatorio? Questo è il dubbio che si stanno ponendo in queste ore i carabinieri del comando provinciale di Napoli, intervenuti ieri sera nella zona di piazza Mercato dopo la segnalazione del presidente di Assogioca, Gianfranco Wurzburger. Intorno alle 19, alcuni ignoti hanno lanciato un sampietrino, infrangendo le vetrate dell’ingresso della sede dell’Associazione Gioventù Cattolica, un punto di riferimento per la legalità in un’area fortemente segnata dalla presenza della criminalità comune e organizzata.
Qualunque sia la motivazione dietro il gesto, si tratta di un evento preoccupante. Prima possibilità: il raid potrebbe essere stato commissionato dalle bande camorristiche, che in questo periodo si contendono il controllo dei traffici illeciti nel Mercato, un’area in cui, tra l’altro, il 24 ottobre è stato ucciso il 15enne Emanuele Tufano durante uno scontro a fuoco tra bande rivali di adolescenti. I sospetti si concentrano su alcuni giovani, immortalati dalle telecamere di sorveglianza.
Seconda possibilità: il sasso lanciato contro la sede di un’associazione che si occupa di supportare i ragazzi a rischio nel centro storico potrebbe essere interpretato come una forma di vendetta e avvertimento per la decisione di installare una postazione fissa di militari dell’Esercito in piazza Mercato, un luogo teatro di frequenti episodi di violenza tra minori. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia Stella.