Festa straordinaria al Policlinico Federico II di Napoli, dove sono nati quattro gemellini, portando tanta gioia a mamma, papà e al loro fratellino di 8 anni di Maddaloni.
Al Policlinico Federico II di Napoli sono stati partoriti 4 gemelli
Un parto straordinario ha avuto luogo presso il Policlinico Federico II di Napoli, dove sono venuti al mondo quattro gemelli. Si tratta di un evento molto insolito, che si verifica circa una volta ogni 600-700mila nascite. Una grande felicità per la giovane mamma Giovanna, di 30 anni, e il papà Daniele, di 32 anni, entrambi originari di Maddaloni, in provincia di Caserta. I due hanno desiderato fortemente portare avanti la gravidanza, assistiti dal dottor Fabrizio Paolillo Diodati, specialista in Ostetricia e Ginecologia e esperto in infertilità di coppia, in forza all’Ospedale del Mare.
Il parto straordinario si è verificato il 28 giugno presso il Nuovo Policlinico Federico II di Napoli, che è dotato di un reparto di terapia intensiva neonatale (che invece non è presente all’Ospedale del Mare). In quell’occasione sono nati quattro gemelli eterozigoti: tre maschietti e una femminuccia, di nome Francesco, Diego, Emanuele e Martina. Tutti i neonati pesavano tra 1,6 e 1,7 kg. Essendo nati prematuramente, hanno dovuto trascorrere un periodo di monitoraggio nell’incubatrice. Dopo circa 40 giorni, i piccoli sono stati dimessi, stanno bene e ora sono tornati a casa con la loro mamma, il papà e il fratellino di 8 anni e mezzo, insieme a un cagnolino che considerano parte della loro famiglia. La straordinaria nascita è stata raccontata da Roberta Gaeta, consigliera regionale, durante “Campania democratica e solidale”, uno spazio autogestito su Televomero.
La mamma Giovanna, non nasconde l’entusiasmo: “Sono immensamente felice soprattutto perché loro adesso stanno bene. Questa storia mi ha dato un mix di tante emozioni diverse. Tanta gioia, per un parto che desideravo da tempo, ma anche l’apprensione che potesse non andare bene e la paura di non potercela fare. Per fortuna, adesso siamo tutti insieme”.