“Chiamo i miei amici di Secondigliano”: alla guida di un’auto rubata, minaccia il comandante della polizia municipale di Napoli. Alla fine, un uomo di 50 anni con diversi precedenti è stato arrestato e portato in caserma. Sequestrato invece il veicolo.
Napoli, su auto rubata minaccia comandante Polizia Municipale
“Vi mostro chi sono i miei amici di Secondigliano”. Ha minacciato, offeso e cercato di intimidire la pattuglia della polizia municipale che lo aveva fermato. Tuttavia, per il 50enne napoletano, sorpreso ad Arzano alla guida di un’auto rubata, non c’è stato scampo: il veicolo è stato sequestrato e lui è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, guida senza patente, minacce e ricettazione.
Quando gli è stato chiesto di mostrare i documenti ad Arzano, l’uomo ha cominciato a innervosirsi. Inizialmente ha rifiutato, poi ha iniziato a parlare dei suoi “amici di Secondigliano” e infine si è ferito al volto per far credere di essere stato aggredito. Peccato che i vigili lo stessero filmando con i telefonini, dimostrando così che stava agendo da solo. È stato richiesto l’intervento di un’altra pattuglia e sul posto è giunto anche il comandante dei vigili, il colonnello Biagio Chiariello, che è stato ferito a una mano dall’uomo. Alla fine, il 50enne è stato bloccato e portato in caserma.