La polizia ha acquisito il video del sistema di videosorveglianza di un B&B nei Quartieri Spagnoli, che mostra gli ultimi istanti di vita di Chiara Jaconis, inclusa la drammatica scena in cui una statuetta colpisce la testa della 30enne turista padovana.
Chiara Jaconis morta a Napoli, Polizia acquisisce il video della tragedia
Gli agenti del commissariato Montecalvario e della Squadra Mobile, incaricati delle indagini dalla Procura di Napoli, hanno ottenuto il filmato su delega del pm Ciro Capasso e sotto la supervisione del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli. Nelle prossime ore il pm dovrebbe nominare i periti medici e fissare la data dell’autopsia.
Questo processo porta inevitabilmente alla preparazione di avvisi di garanzia per gli affittuari dell’appartamento al civico 4 di via Santa Teresa degli Spagnoli, dal quale è caduta la statuetta che ha provocato la morte di Chiara Jaconis. Anche gli affittuari, come la famiglia della vittima, avranno la possibilità di nominare propri esperti per assistere all’autopsia, che chiarirà le cause del decesso.
L’incidente
L’incidente, avvenuto durante una discussione tra bambini presenti in casa, è considerato un tragico accidente. In serata, dopo una fiaccolata organizzata dai cittadini dei Quartieri Spagnoli, Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara, ha fatto appello per la rimozione del video della tragedia dalla rete. Ha sottolineato che le immagini, particolarmente quelle che mostrano il momento in cui Chiara viene colpita, sono troppo traumatiche per la famiglia e chiede la comprensione umana di chi le ha diffuse.
La famiglia Jaconis ha riconosciuto lo spirito con cui i media hanno pubblicato il video, ma ha esortato tutti a rimuoverlo per rispettare la memoria di Chiara. Hanno anche ringraziato il Comune di Napoli, il sindaco Manfredi e l’assessore al Turismo Armato per il loro sostegno e il supporto logistico dimostrato in questo difficile momento.
