Rissa nella movida al Vomero di Napoli: due feriti. Un gruppo di giovani arriva sul posto a bordo di motorini, un coltello viene estratto, scoppia l’aggressione, si inizia a colpire con i caschi, il panico si diffonde tra la folla e scatta la fuga.
Napoli, rissa nella movida al Vomero: due feriti
Un gruppo di giovani arriva sul posto a bordo di motorini, un coltello viene estratto, scoppia l’aggressione, si inizia a colpire con i caschi, il panico si diffonde tra la folla e scatta la fuga. Un copione già noto si è ripetuto all’una di notte in piazza Vanvitelli. Il bilancio è di due ragazzi feriti: uno ha subito un taglio alla coscia, l’altro ha riportato un trauma facciale a causa di un casco. Entrambi sono stati medicati all’ospedale Cardarelli.
La movida del Vomero è quindi ancora segnata dalla violenza. Si sospetta che questo nuovo episodio possa essere il risultato di un raid punitivo, forse scaturito da una lite preesistente tra gruppi di giovani. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le volanti della Polizia di Stato.
.In queste ore, gli agenti stanno ricostruendo quanto accaduto: un’aggressione, una rissa con colpi di casco, il panico tra la folla e la fuga generale. Un copione già noto si è ripetuto all’una di notte in piazza Vanvitelli. Il bilancio è di due ragazzi feriti: uno ha subito un colpo alla coscia, mentre l’altro ha riportato un trauma facciale a causa di un casco. Entrambi sono stati medicati al Cardarelli. La movida del Vomero è quindi ancora segnata da violenza. Su questo nuovo episodio aleggia il sospetto di un raid punitivo, forse scaturito da una lite precedente tra gruppi di giovani. Sul luogo sono intervenute le volanti della Polizia di Stato, che stanno attualmente cercando di ricostruire i dettagli dell’accaduto.
“Ieri sera, ancora una volta, si è verificata una violenta rissa tra i ragazzi in piazza Vanvitelli, con colpi di caschi e coltelli – afferma Nelide Milano della Rete per la Sicurezza. Abbiamo raccolto le testimonianze di chi, intorno a mezzanotte e mezza, si trovava in piazza e ha notato un gran numero di giovani, oltre al traffico di automobili in partenza da via Morghen, ma solo una pattuglia delle forze dell’ordine era presente all’ingresso dell’isola pedonale. Dopo circa un’ora, grazie al passaparola tra i genitori, è giunta la notizia delle aggressioni. Sappiamo che spetta agli inquirenti accertare le dinamiche, ma è importante sottolineare che questo sabato abbiamo assistito a un omicidio, con la morte di un ventenne e diversi giovani feriti.”
“È con rammarico che evidenziamo come, dopo le riunioni in Prefettura e l’impegno per un maggiore controllo dei territori frequentati nel weekend, l’attenzione sull’emergenza della violenza minorile sembri essersi affievolita. Non è accettabile che l’attenzione venga rivolta a questo problema solo dopo eventi tragici e poi svanisca quando tali episodi vengono dimenticati. In qualità di Rete per la sicurezza dei minori e degli adolescenti, richiederemo nuovamente un incontro con il prefetto Michele di Bari per fare il punto sui protocolli di cui avevamo discusso a ottobre, ma sui quali non abbiamo più ricevuto aggiornamenti.”