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L’affare non va buon fine, sequestrato e pestato a sangue per 30 ore nella zona Case Nuove: 4 arresti, c’è anche un uomo legato al clan Mazzarella

Foto di repertorio

L’affare non va buon fine, sequestrato e pestato a sangue per 30 ore nella zona Case Nuove di Napoli: 4 arresti, c’è anche un uomo legato al clan Mazzarella. I fatti si riferiscono alla notte tra il 5 e 6 ottobre scorso.

Napoli, sequestrato e pestato a sangue: 4 arresti

Nei giorni scorsi, la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro individui accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni, aggravati da modalità mafiose. Il provvedimento è scaturito da un’indagine relativa a un sequestro avvenuto nel pomeriggio di sabato 5 ottobre 2024, che si è concluso dopo circa 30 ore, la sera di domenica 6 ottobre.

Secondo quanto riportato, la polizia è stata avvisata da alcuni familiari della vittima, che avevano ricevuto numerose telefonate da un individuo che, parlando in dialetto napoletano, pretendeva somme di denaro per il rilascio del rapito. Durante queste comunicazioni, la famiglia ha ricevuto anche una foto della vittima, ritratta con il volto tumefatto.

Cosa è successo

Domenica 6 ottobre, la vittima è stata rintracciata in un’abitazione delle “Case Nuove”, nel quartiere Mercato. All’interno dell’appartamento, oltre alla vittima, è stato arrestato uno dei suoi aguzzini, un cittadino marocchino. Le indagini hanno successivamente portato alla raccolta di gravi indizi contro altri tre soggetti coinvolti.

Questi individui avrebbero sottoposto la vittima, per circa quattro ore, a un violento pestaggio, provocandole ferite significative: le hanno rotto piastrelle sul capo, provocato bruciature sugli arti e sulle orecchie con una sigaretta, e spezzato alcuni denti. Uno degli indagati, fuggito a Vietri sul Mare, è collegato a esponenti di spicco del clan Mazzarella, attivo nel quartiere Mercato-Pendino.

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