Gravi carenze igieniche, sei attività sospese a Napoli: sequestro di 75 chili di alimenti, scattano sanzioni di oltre 30mila euro. I controlli in vari quartieri della città sono stati effettuati dall’Asl.
Gravi carenze igieniche a Napoli: sequestro di 75 chili di alimenti
Come stabilito durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, nelle ultime ore l’Asl Napoli 1 Centro ha avviato una serie di controlli per tutelare la salute dei cittadini. Sono stati ispezionati numerosi esercizi commerciali in vari quartieri della città, con un risultato che ha portato alla sospensione di 5 attività, al sequestro di oltre 150 chili di alimenti e all’emissione di multe per un totale superiore ai 30mila euro. In particolare, nella zona della Vicaria, un team composto da un medico e tre tecnici della prevenzione, coadiuvati dalla Polizia di Stato, ha controllato due negozi: uno di essi è stato sospeso e sono state comminate sanzioni per un importo di 2mila euro.
I controlli
Controlli anche nel quartiere Vomero di Napoli, dove un team formato da 4 medici, un dirigente biologico, 7 tecnici della prevenzione e 2 tecnologi alimentari, con il supporto della Polizia di Stato, ha ispezionato 11 attività commerciali. Durante le operazioni sono stati sequestrati 75 chili di alimenti e sono state elevate multe per un totale di 6.500 euro; un ristorante ha subito la sospensione dell’attività.
Inoltre, nella zona di Chiaia, un altro team composto da 3 medici igienisti, un dirigente biologico, 4 tecnici della prevenzione e 2 tecnologi alimentari, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha controllato 9 esercizi commerciali, infliggendo 6 sanzioni per un ammontare complessivo di 8.000 euro.
Infine, i controlli si sono estesi anche al Rione Traiano e al quartiere Pianura, situati nella periferia occidentale della città. Qui, è stato condotto un servizio di monitoraggio dell’ambulantato, con il supporto dei carabinieri e della Polizia Municipale. Sono state sospese 4 attività a causa di carenze igieniche e mancanza di autorizzazioni. Inoltre, sono stati sequestrati 78 chili di merce e comminate multe per un totale di 13mila euro.
