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Napoli, Okafor ha voglia di dimostrare. E’ lui quello che serve a Conte?

okafor napoli
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Il calciomercato invernale del Napoli ha sicuramente deluso le aspettative dei tifosi, che dopo la cessione del loro gioiello Khvicha Kvaratskhelia al Psg si aspettavano un ala sinistra top di gamma, anche per i milioni incassati dalla cessione del georgiano. Così non è stato, o almeno maggior parte dei tifosi non si accontenta del neo acquisto Okafor dal Milan. Quanto può impattare con Conte il calciatore svizzero?

Napoli, arriva Okafor. Che ruolo può avere in questo Napoli?

Quello del Napoli è stato un mercato sotto le aspettative per molti: Conte chiedeva colpi precisi ma non è stato accontentato del tutto. Sono arrivati Scuffet per Caprile che ha fatto il percorso inverso, il giovane Hasa dal Lecce, Billing, Anic il 2007 croato e infine Okafor dal Milan. Oltre l’uscita del portiere, hanno lasciato la società partenopea Folorunsho direzione Firenze, Kvaratskhelia al Psg, Zerbin ha raggiunto i lagunari del Venezia per trovare più spazio, e Mario Rui si è svincolato.

Sicuramente la cessione del georgiano, protagonista del terzo scudetto e punto fermo della squadra partenopea, ha sorpreso il popolo napoletano. Lui voleva andare via, e Conte ha fatto capire in una conferenza che nessuno è così indispensabile e non vuole giocatori scontenti nello spogliatoio. Dopo la cessione, Neres è diventato il titolare fisso e sta fornendo prestazioni di altissimo livello. Lui e Politano, con Lukaku punta, formano l’attacco che sta regalando gol decisivi e punti pesanti alla squadra di Conte, che ora è in vetta alla classifica a 54 punti. Esce, però, in maniera quasi perfetta da una striscia di partite complicatissime: vittoria a Bergamo, vittoria in casa contro la Juventus e pareggio all’Olimpico contro la Roma di Ranieri. Il mancato acquisto del sostituto di Kvara sembra non pesare sul Napoli.

L’ultimo giorno di mercato è stato acquistato Okafor dal Milan: lo svizzero era stato ceduto verso metà gennaio al Lipsia ma non aveva superato le visite mediche ed era tornato a Milano, con un piede e mezzo fuori dal progetto. Ci ha pensato il Napoli a fine mercato a dargli una chance importante per rilanciarsi. Okafor arriva in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 23,5 milioni. Nelle casse del Milan vanno 1,5 milioni, per un’operazione complessiva di 25 milioni.

Si era parlato di Garnacho, troppo costoso per questa sessione, con Conte che aveva già i due titolari sulle fasce, poi di Adeyemi, fino ad arrivare agli ultimi giorni dove girava voce del possibile acquisto di Saint Maximin, ora in prestito al Fenerbache. La società ha preferito investire su un sostituto low-cost che prendesse il posto di Neres, ormai irremovibile a sinistra, da subentrato o magari quando Conte scegliesse di far rifiatare il brasiliano.

Quest’anno col Milan ha trovato una sola rete contro il Torino la prima giornata di campionato, e molto poco spazio. Per il Napoli può essere un jolly da subentrato, ha ottime caratteristiche e può rivelarsi la carta vincente dalla panchina. E’ da vedere come Conte lo utilizzerà e quanto crederà in lui per il raggiungimento dell’obiettivo, consapevole che lo svizzero vuole dimostrare e che questa nuova sfida lo motiva molto.

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