Un tecnico sanitario di Radiologia medica è stata aggredita in uno noto ospedale di Napoli. Necessario l’intervento di alcune guardie giurate e delle forze dell’ordine. L’aggressione dopo che il tecnico ha chiesto al paziente il pagamento del ticket prima di effettuare un esame.
Napoli, tecnico sanitario aggredita in ospedale
«Nei giorni scorsi, presso un ambulatorio cittadino, una nostra collega Tecnico di radiologia – si legge in una nota dell’Ordine delle Professioni sanitarie – è stata oggetto di offese, minacce e anche percosse in seguito alla semplice richiesta del pagamento del ticket prima di effettuare un esame».
«Massima solidarietà e vicinanza alla collega – dichiara il presidente Franco Ascolese – come è evidente questi episodi colpiscono tutto il personale sanitario, medici, infermieri e anche Tecnici delle altre professioni che lavorano in prima linea. Una deriva di inciviltà che si sta tentando in tutti i modi di arginare anche con le nuove norme che consentono maggiori tutele ma ci sono anche delle falle».
«Nella mente e sulla pelle restano invece impressi traumi che fanno male agli operatori e all’intero sistema salute – aggiunge Ascolese – oltre che sul fronte della repressione bisogna agire in ogni modo con le tutele e la prevenzione. Chi resta vittima di queste violenze inaccettabili paga in silenzio e da solo un tributo che non è facilmente comunicabile. Nell’atto di compiere il proprio dovere verso i pazienti si viene offesi, vilipesi e picchiati in una spirale di barbarie civile che richiede interventi educativi profondi. Per questo scopo, con la fondazione Valetudo, come Ordine abbiamo messo a punto un progetto in cui possa essere valorizzato il ruolo degli Assistenti sanitari e degli Educatori. Alcune aziende sanitarie, come il Cardarelli, stanno già procedendo ai concorsi per le assunzioni. E’ richiesto a tutte le istituzioni responsabili delle Politiche sociali di intervenire sui protagonisti di questi gravi reati per indagare sul tessuto sociale in cui si sviluppano. Siamo vicini alla collega che sosterremo nei modi in cui avrà bisogno».