NAPOLI. 1 maggio, qui di seguito una nota polemica di Gennaro Capodanno, presidente del comitato valori collinari, che chiede maggiore presenza di vigili urbani al Vomero.
1 maggio, la nota di Gennaro Capodanno
“Fa una certa impressione vedere che il primo maggio, in occasione della festa dei lavoratori, gli addetti al terziario commerciale del Vomero, circa 1.600 esercizi a posto fisso, sono in buona parte al loro posto, con le saracinesche alzate – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. D’altra parte, effettivamente, se il lavoro non c’è cosa resta da festeggiare?“
“Peraltro, complice anche la bella giornata, molta gente si è riversata in strada – continua Capodanno – Tutti a passeggio o seduti ai tavolini dei bar, mentre i negozi restavano per lo più desolatamente deserti. D’altronde, se non ci sono tanti soldi in circolazione, gli acquisti non possono effettuarsi né in occasione del 1 maggio né negli altri 364 giorni dell’anno“.
“Unici assenti per strada, come sovente capita in tutte le giornate festive, i vigili urbani – prosegue Capodanno – Sicché tanti ne hanno approfittato per parcheggiare il proprio automezzo in seconda fila o in palese divieto di sosta”.
“Così come si sono ripetute le oramai consuete scene dei cartoni abbandonati lungo alcune delle principali arterie, come in via Tino di Camaino, in aperto dispregio dell’apposita ordinanza sindacale che prevede che essi vadano lasciati, ripiegati e legati, solo in determinati giorni della settimana e a partire dalle ore 20:00. Tutto ciò favorito dall’assenza dei vigili ecologici al pari dei colleghi addetti alla viabilità”.