NAPOLI. Il 16 maggio si celebria la prima Giornata Internazionale della Luce, indetta dall’Unesco in onore dell’invenzione del laser, che risale al 16 maggio di 58 anni fa ad opera del fisico e ingegnere Theodore Maiman. Tanti gli eventi in programma in Italia e nel mondo per celebrare il ruolo che la luce riveste e ha sempre rivestito nella vita dell’uomo in tutti i campi, e per sottolineare le tante applicazioni in continua evoluzione.
16 maggio, si celebra la prima Giornata internazionale della Luce
“Il laser è senza dubbio l’invenzione più importante dell’ultimo secolo“, dice all’ANSA Michele Muccini, direttore dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ismn-Cnr) e presidente dell’Area di ricerca del Cnr a Montelibretti, che ospita uno degli eventi. “Faremo una panoramica dei vari ambiti in cui la luce ha un impatto fondamentale, partendo dall’antichità fino ad arrivare ai giorni nostri, soffermandoci sul ruolo della luce nel quotidiano”, aggiunge Muccini.
Attraverso la fotosintesi la luce è alle origini della vita stessa. Il suo studio ha portato a promettenti alternative nelle fonti di energia, a nuovi trattamenti medici e tecnologie diagnostiche salva-vita, all’Internet superveloce e a tante altre scoperte che hanno rivoluzionato la società e plasmato la nostra comprensione dell’universo.
Queste tecnologie sono state sviluppate attraverso secoli di ricerca, partendo dal primo libro di ottica di Ibn Al-Haytham, pubblicato nel 1015, e passando dal lavoro di Einstein all’inizio del ventesimo secolo, che ha cambiato il modo in cui vediamo il tempo e la luce.
“L’impatto di queste tecnologie è molto pervasivo e sono in continua evoluzione”, commenta il direttore dell’Ismn-Cnr. “Molto spesso – osserva -le diamo per scontate, come la ruota, ma sono fondamentali per la nostra vita. Inoltre per le applicazioni future ci aspettiamo grandi ricadute in moltissimi campi, come medicina, ambiente, energia e comunicazioni, oltre a notevoli miglioramenti nella qualità della vita”.