NAPOLI. Si festeggia oggi 2 febbraio la Giornata mondiale delle zone umide di importanza internazionale (World wetlands day).
Nel 2014 il Wwf ha ripristinato o avviato azioni di ripristino in più di 6.600 ettari di zone umide nel cuore dell’Europa dell’Est, in paesi come Bulgaria, Ungheria, Romania, Serbia e Ucraina centrale.
Obiettivo della Giornata mondiale delle zone umide
“Il nostro obiettivo è di preservare, ripristinare o gestire in modo sostenibile 2 milioni di ettari di ecosistemi d’acqua dolce lungo il Danubio e i suoi affluenti entro il 2025, garantire beni e servizi ecosistemici essenziali, dall’acqua pulita alla protezione dalle inondazioni, e rafforzare così la resilienza ai cambiamenti climatici”, riferisce il Wwf.
Per migliorare la protezione delle zone umide di pregio, il Wwf ha sostenuto lo sviluppo di piani di gestione integrata per i fiumi Morava-Thaya (che bagnano Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca), per il fiume Tisza (Ungheria) e per il basso Danubio (Romania e Bulgaria) . Il Wwf ha anche individuato i siti di riproduzione degli storioni, veri e propri pesci “preistorici” ma minacciati di estinzione a causa della pesca illegale e della frammentazione dei grandi corsi d’acqua a causa delle dighe. In Italia il Wwf tutela le aree umide, che rappresentano buona parte delle oltre 100 Oasi dell’associazione.
Insieme alla Giornata mondiale della vita, la Giornata mondiale delle zone umide è la prima ricorrenza che si celebra nel mese di febbraio.