Facebook e WhatsApp a pagamento: ecco dove
5 centesimi di dollari ogni giorno per poter utilizzare Facebook, WhatsApp, YouTube, Twitter e gli altri social network. È la tassa, già rinominata “social media tax”, pensata dal governo dell’Uganda per consentire l’accesso ai social: ogni giorno il contributo viene scalato dal credito telefonico prima di consentire l’accesso a portali e applicazioni social.
Una decisione presa a maggio e attiva dai primi giorni di luglio, che molti cittadini del paese hanno fortemente criticato non solo perché in grado di minacciare la libertà degli utenti, ma anche perché il suo costo corrisponde a circa il 20 percento di quanto gli utenti pagano per avere il traffico dati sul telefono. Lo scrive FanPage.it.