Il Comune di Bacoli chiude il locale Nabilah per presunti abusi edilizi. Nella mattinata odierna, martedì 15 ottobre, arriva anche la replica della società: “Provvedimento basato su presupposti erronei”. Il sindaco: “Non si può tollerare chi non rispetta le regole”.
Bacoli, il Comune chiude il locale Nabilah per presunti abusi edilizi
Con apposita ordinanza è stata disposta la demolizione delle opere realizzate su area demaniale in assenza di permessi, il ripristino dello stato dei luoghi e la cessazione delle attività di bar e ristorante. La notizia è rimbalzata in rete anche considerando la rinomanza del locale, spesso sede anche di raccolte fondi di beneficenza: appena lo scorso 7 settembre erano stati raccolti circa 30mila euro, incasso della serata, per supportare la ricerca contro il cancro della Fondazione Melanoma Onlus presieduta dal professor Paolo Ascierto, tra gli ospiti della serata.
La replica
Nella mattinata odierna è arrivata anche la replica di Arcasia srl, la società che gestisce il Nabilah. Nella nota si legge: “i provvedimenti emessi dal Comune di Bacoli sono fondati su presupposti erronei che la società si riserva di chiarire nelle sedi competenti”, nonché che la società intenda “instaurare in primo luogo un dialogo costruttivo con l’ente riservandosi ovviamente in caso di mancata considerazione delle legittime istanze di riesame il ricorso agli organi di giustizia amministrativa competenti per le diverse azioni a tutela della società, della sua immagine, dei suoi legittimi interessi patrimoniali e per la salvaguardia dei rapporti di lavoro. Il travisamento dei fatti rispetto alla copiosa documentazione prodotta ha generato l’emissione di provvedimenti profondamente afflittivi fondati su una istruttoria lacunosa che meritano di essere riesaminati”.