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Accordo migranti, quasi 2mila rifugiati a Napoli: i numeri della provincia

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NAPOLI. Il “Protocollo d’intesa per il miglioramento del sistema di accoglienza dei richiedenti la protezione internazionale” siglato al Maschio Angioino dal ministro dell’Interno Marco Minniti e 265 sindaci della Campania continua a far discutere in molte zone della regione. Intanto ecco i numeri che riguardano l’accoglienza dei migranti a Napoli e in provincia.

I numeri dell’accordo

Il cosiddetto accordo per i migranti è stato firmato da 92 sindaci dei Comuni dell’Area Metropolitana (compreso Luigi de Magistris) insieme al ministro Minniti, ANCI Campania e le Direzioni del Parco Archeologico di Pompei e della Reggia di Caserta, dove alcuni richiedenti asilo saranno impiegati in lavori di utilità sociale (anche se i sindacati non si sono detti proprio d’accordo).

Le parti interessate costituiscono la rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) che si pone l’obiettivo di accogliere e far integrare i migranti che scappano dalle proprie terre d’origine per motivi relativi a fame, guerre, persecuzioni e carestie.

Ciascun Comune accoglierà gli immigrati in base a criteri di proporzionalità e sostenibilità. L’accordo prevede inoltre una clausola di salvaguardia, che permette di ridurre il numero di persone accolte e che rende esenti dall’attivazione di “ulteriori forme di accoglienza” quei Comuni che appartengono alla rete SPRAR o che hanno manifestato la volontà di aderirvi.

Nei 92 Comuni napoletani è prevista l’accoglienza di 8.802 rifugiati. Di questi il numero maggiore sarà dirottato a Napoli: 1.948 persone su una popolazione di 974.074 abitanti. A seguire, Giugliano in Campania (394 persone), e Torre del Greco, destinata a ricevere 276 profughi su 86.275 abitanti.

Alle falde del Vesuvio seguono:

  • Castellammare di Stabia, 213 persone;
  • Portici, 177;
  • Ercolano, 172;
  • San Giorgio a Cremano, 146;
  • Torre Annunziata, 137;
  • Somma Vesuviana, 113;
  • San Giuseppe Vesuviano, 98;
  • Boscoreale, 90;
  • Pompei, 81;
  • Ottaviano, 76;
  • Poggiomarino, 70;
  • Terzigno, 61;
  • Boscotrecase, 33;
  • Trecase e San Sebastiano al Vesuvio, 29.

In penisola sorrentina la situazione è la seguente:

  • Vico Equense, 67;
  • Sorrento, 53;
  • Massa Lubrense, 46;
  • Piano di Sorrento, 42;
  • Sant’Agnello, 29;
  • Meta, 26.
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