La bimba di 9 mesi, morta sbranata da un pitbull di famiglia ad Acerra, è stata aggredita mentre dormiva nel letto con il padre che non si sarebbe accorto di nulla: la mamma aggredisce quest’ultimo in ospedale. La donna era assente per motivi di lavoro. Il cane avrebbe attaccato anche un altro animale poco prima.
Bimba morta sbranata da pitbull ad Acerra: mamma aggredisce il marito
Emergono i primi dettagli della tragedia avvenuta ad Acerra, dove una bimba di 9 mesi è stata uccisa dal pitbull di famiglia mentre dormiva nel letto con il padre. Il genitore non si è accorto di nulla fino al risveglio. La corsa in ospedale è stata inutile, poiché la piccola è arrivata già priva di vita, presentando ferite lacero-contuse compatibili con i morsi di un cane di grande taglia. Come riportato da Repubblica, quando la polizia è intervenuta al pronto soccorso di Villa dei Fiori dopo la mezzanotte del 15 febbraio, l’uomo, di meno di 30 anni, inizialmente ha affermato che a sbranare la figlia fosse stato un cane randagio, per poi cambiare versione.
I due si trovavano da soli in casa, poiché la madre, anch’essa trentenne, era fuori per motivi di lavoro. L’incontro tra i due genitori è stato drammatico, con la donna che si sarebbe scagliata contro il compagno per aggredirlo. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, il cane era ritenuto aggressivo dai vicini e, nelle settimane precedenti, avrebbe anche attaccato un cagnolino di piccola taglia.