ACERRA. “Forse il candidato sindaco, uscito sconfitto alle ultime elezioni amministrative, Carmela Auriemma, non ha ancora compreso che le elezioni sono finite. Continuiamo a registrare una discordanza tra ciò che accade ai tavoli istituzionali e ciò che invece viene riferito unilateralmente agli organi di stampa. Infatti, il candidato sindaco sconfitto alle elezioni Carmela Auriemma, ha richiesto di fare esclusivamente una discussione in Consiglio comunale sulla notizia relativa alla scarcerazione dei Pellini. In quella sede, la maggioranza come già fatto su altre problematiche quali la Doria, lavoratori ex Cub, disoccupati ex Bross, ecc… ha chiesto al “Movimento 5 stelle” di superare la vana e sterile demagogia e di presentare atti amministrativi formali, sui quali confrontarsi, essendo indisponibili a celebrare Consigli comunali che non decidono nulla, che costano alle casse comunali e che servono a fare solo qualche selfie al candidato sindaco sconfitto, Carmela Auriemma, o a produrre qualche video da postare sui social”.
La maggioranza contro Auriemma
In quella circostanza il Sindaco Raffale Lettieri ha inoltre relazionato, ad esempio, su una proposta dell’Amministrazione comunale di destinare l’area dove venivano lavorati i rifiuti e acquisita già a patrimonio comunale per la realizzazione di un canile municipale, idea progettuale che ha intenzione di sottoporre alla valutazione della Procura competente per territorio, titolare del procedimento di sequestro.
Il Sindaco Lettieri, ha anche anticipato che era imminente da parte del Dirigente comunale competente l’individuazione del responsabile del procedimento relativo alla pratica di recupero delle somme dovute dai Pellini per le Ordinanze di rimozione dei rifiuti e bonifica, emesse in danno agli stessi imprenditori, tanto che il primo atto è già pubblicato con Determina dirigenziale del 16 aprile 2018.
Vogliamo esortare il candidato sindaco sconfitto, Carmela Auriemma, intenta a giustificare il poco tempo che dedica ai problemi della città e al Consiglio comunale, ad assumere un atteggiamento di maggiore utilità per Acerra, invece di fare la finta moralizzatrice. Restiamo in attesa che vengano formalizzate in maniera seria, agli atti del Consiglio comunale, proposte su tutti i problemi della città, non slogan.