Torna ad Acerra dal nord e scopre di essere positiva al coronavirus. Il sindaco annuncia il contagio su Facebook e così scoppia la rivolta nel quartiere dove abita la ragazza: cassonetti per raccolta differenziata rovesciati ed una piccola folla di persone che chiedono di essere tutelati dal coronavirus.
Torna ad Acerra dal nord ed è contagiata: rivolta nel quartiere
Nel quartiere dove abita la ragazza, qualcuno invoca l’allontanamento. Ed è così che Giusy Sara D’Anna su Facebook pubblica un video dai toni infuocati in cui rivela di aver seguito tutte le procedure di legge ed addirittura annuncia di voler denunciare il sindaco Lettieri, colpevole a suo dire di averla diffamata. Dopo poco il post viene cancellato.
«Il sindaco non è stato informato correttamente. Io lavoravo a Livigno, quando sono tornata ad Acerra lo scorso 9 marzo ho informato i vigili ed il mio medico curante e sono stata sempre stata in casa mia, non sono mai uscita dalla mia cameretta. Poi dopo numerosi tentativi finalmente mercoledì scorso hanno praticato il tampone sia a me che a mio padre. Ed è così che solo ieri sera ho saputo di essere positiva», racconta Giusy.
Il post del sindaco