È morto improvvisamente il critico gastronomico Enzo Caldarelli. La notizia si apprende dal blog di Luciano Pignataro. Caldarelli si trovava da Don Alfonso 1890, noto locale di lusso della Penisola Sorrentina, a Massa Lubrense, dove il suo cuore non ha più retto le varie patologie a cui doveva far fronte.
I soccorsi
Nonostante il ristorante fosse chiuso, come apprendiamo da Positano News, il critico aveva un appuntamento con un giornalista straniero e si è dunque trattenuto in camera dove, ancor prima di consumare un pasto che aveva ordinato, ha accusato un malore. Caldarelli è stato immediatamente soccorso da tutto lo staff di Don Alfonso con tanto di defibrillatore. Giunti anche i soccorsi medici, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il saluto di Pignataro
Caldarelli appartiene ad un altra era geologica – scrive Pignataro -, schierato con Santi Santamaria nelle polemiche contro la cucina molecolare di Adrià, aveva organizzato Stravaganze Mediterranee al Quisisana a Capri e poi allo stesso Don Alfonso alla fine degli anni ’90, il primo vero congresso gastronomico italiano. Essere all’avanguardia per lui significava ritornare alla purezza della materia prima, schierato contro l’eccessivo tecnicismo e contrario alla esaltazione estetica dei piatti. Nel corso degli anni i suoi interessi avevano attraversato l’arte e la filosofia senza mai perdere di vista la gastronomia e la sua posizione si era radicalizzata sempre di più.