Con grande tristezza comunichiamo la scomparsa di Franco Oliva, una personalità di spicco dell’Università delle Tre Età (UNITRE) della Penisola Sorrentina. Un uomo di eccezionale cultura, entusiasmo e impegno.
Addio a Franco Oliva, Uomo di straordinaria erudizione, passione e dedizione
Con profonda tristezza annunciamo la perdita di Franco Oliva, figura fondamentale dell’Università delle Tre Età (UNITRE) della Penisola Sorrentina. Uomo di straordinaria erudizione, passione e dedizione, Franco ha lasciato un’impronta duratura nelle comunità di Sorrento, Piano di Sorrento e Meta, dove ha condiviso con generosità la sua vasta conoscenza sulla canzone napoletana classica.
Dopo aver concluso una carriera lavorativa di 51 anni, Franco ha intrapreso la sua avventura con UNITRE nel 2009, realizzando il sogno di fare conoscere la storia e l’essenza della musica napoletana e contribuendo così all’valorizzazione di un patrimonio culturale inestimabile. Le sue lezioni erano molto più che semplici incontri accademici; erano esperienze emozionanti nel cuore delle melodie partenopee, arricchite da aneddoti, curiosità e racconti che solo lui, grazie alla sua profonda conoscenza e al suo stile unico, sapeva rendere vibranti e coinvolgenti. La sua passione andava oltre la musica.
Franco ha saputo trasmettere il suo entusiasmo anche in altri settori culturali, come dimostrano gli incontri dedicati alla storia della radio e della televisione italiana, celebrando con rigore e vivacità le loro importanti tappe. Non è stato solo un docenti amatissimo e rispettato, ma anche un pilastro dell’associazione, ricoprendo con serietà il ruolo di tesoriere e collaborando attivamente con il presidente, il Prof. Vincenzo Esposito, per promuovere i valori fondanti di UNITRE: educare, formare e informare.
Franco Oliva lascia un vuoto incolmabile nella comunità di UNITRE e tra tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua memoria continuerà a vivere attraverso il ricordo delle sue lezioni, il suono delle canzoni che tanto amava e l’eredità culturale che ha saputo trasmettere. A lui va il nostro più caloroso pensiero, con riconoscenza per tutto ciò che ha offerto, e con la promessa di continuare a coltivare il suo amore per la cultura e le tradizioni.
