AFRAGOLA. La rivolta del rione contro gli sgomberi di Salvini. Sono scesi a manifestare davanti alla sede del Municipio per chiedere un incontro col sindaco.
Afragola, la rivolta del rione Salicelle contro gli sgomberi di Salvini
Un centinaio di residenti del Rione Salicelle di Afragola ha avviato un «presidio permanente» davanti alla sede del Municipio per chiedere un incontro con il sindaco, Claudio Grillo. L’incontro è per trattare sgomberi di abitazioni annunciati nel rione dopo la visita degli ministro degli Interni Matteo Salvini il 18 gennaio scorso. Tra i manifestanti vi sono anche assegnatari legittimi delle case, che risultano però morosi all’Iacp (Istituto autonomo case popolari).
I portavoce
«Tra noi ci sono assegnatari legittimi in ritardo con il canone, che chiedono di poter regolarizzare la propria posizione ed occupanti abusivi che hanno fruito della sanatoria del 2010. Questi ultimi pagano da anni un canone, anche più alto, senza ricevere garanzie né prestazioni dall’ Iacp». I manifestanti chiedono un incontro con l’amministrazione comunale, che finora ha rifiutato di incontrarli, per avviare la regolarizzazione delle posizioni