«Chi ha ferito Noemi non è la vera camorra». Sono queste le parole di una persona che si definisce vicina ai clan ,intervenuta oggi in radio durante la puntata de “La Radiazza”.
Presunto affiliato ai clan interviene in radio
“Sui social stanno apparendo alcuni post volti a far passare il messaggio che l’episodio del ferimento di Noemi non è legato alla ‘vera’ camorra.
Durante la puntata di oggi de “La Radiazza” una persona che si definisce vicina ai clan ha inviato un messaggio, affermando che i responsabili della sparatoria non sono veri camorristi. Questo tentativo di dissociazione è ridicolo. Da sempre la camorra uccide e fa del male ai bambini e agli innocenti.
Ricordiamo benissimo i casi di Simonetta Lamberti e Annalisa Durante, oltre a tutti gli altri casi in cui degli innocenti hanno perso la vita a causa di questa cancrena della nostra società”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli. “Non accetteremo che passi il messaggio che esiste una camorra buona e una cattiva.
La camorra è solo un male. Una piaga dei nostri territori che genera solo dolore e problemi. Impedisce lo sviluppo economico, provoca morti e rovina la vita di tanti innocenti.
È troppo facile dissociarsi quando di mezzo ci vanno i bambini. Se Noemi è in un letto di ospedale la colpa è solo di quella mentalità che è alla base della camorra. Solo quando l’intera cittadinanza capirà che quel modo di pensare rappresenta la metastasi del nostro territorio potremo risolvere il problema più grave della nostra comunità”.